Back to top

Chiedere il rimborso per errato versamento e la compensazione tra crediti e debiti tributari

Descrizione

Chiedere il rimborso per errato versamento e la compensazione tra crediti e debiti tributari

Se il contribuente ritiene di aver versato erroneamente l'imposta a favore del Comune deve presentare domanda di rimborso entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento (Legge 27/12/2006, n. 296, art. 1, com. 164).

La domanda va presentata al Comune verso il quale è stato effettuato il versamento dell'imposta.

Il contribuente può altresì richiedere che il rimborso di quanto versato in eccesso per un tributo venga compensato totalmente o parzialmente con un proprio debito relativo al medesimo tributo, fermo restando il divieto di compensazione tra quota statale e quota comunale di IMU. Le eccedenze di cui si chiede la compensazione devono riguardare l’anno in corso o gli anni precedenti, senza l’applicazione di interessi.

La compensazione può avvenire solo se non è intervenuta decadenza dal diritto al rimborso.

Se le somme a credito sono maggiori del tributo dovuto, la differenza può essere portata in compensazione per i versamenti successivi senza ulteriori adempimenti, oppure può essere chiesto il rimborso per errato versamento.

In Comune di Chivasso …

La richiesta in oggetto deve essere inoltrata:

  • all’ufficio tributi del Comune di Chivasso, se riferita all’IMU, alla TASI, o alla TARI GIORNALIERA
  • al Consorzio di Area Vasta CB16 o alla Ditta da questi incaricata, se riferita alla TARI alla pagina dedicata
  • al Concessionario MT SpA se riferita al Canone Unico, al Canone Mercatale, alla TOSAP, all’Imposta Pubblicità alla pagina dedicata.

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?